Diritto di proprietà e condominio

La proprietà è un diritto costituzionalmente garantito, al quale il nostro codice civile dedica numerosi articoli, a partire dai modi di acquisto della proprietà sino alle azioni a tutela della stessa.

Assai cospicuo il contenzioso che riguarda la proprietà immobiliare, da intendersi sia come fabbricati che come terreni; basti pensare alle controversie che riguardano la divisioni di beni comuni, soprattutto per effetto della successione ereditaria, ma anche quelle che sorgono al momento dell’acquisto di un immobile, per effetto della sottoscrizione del contratto preliminare.

Di stretta utilità è poi la disciplina dell’usucapione, che consente di diventare proprietario di un bene altrui per effetto dell’utilizzazione dello stesso per un certo periodo di tempo.

Non va dimenticato, anche se di natura contrattuale, tutto ciò che riguarda il contratto di locazione e le sue conseguenze tra le parti.

Il condominio

La proprietà di un bene può essere esclusiva o comune a più persone.

Una tipologia particolare di comunione è quella relativa al Condominio, al quale il codice civile dedica una specifica disciplina volta a regolamentare l’utilizzo delle parti comuni, lo svolgimento delle assemblee, l’impugnazione delle delibere condominiali, ruolo e poteri dell’amministratore di condominio.

Il nostro ordinamento  prevede l’obbligatorietà della nomina di un amministratore quando i condomini sono più di otto; se i condomini non provvedono alla nomina dell’amministratore quando essa è obbligatoria, è possibile ottenere la nomina giudiziaria dell’amministratore.

I diritti reali

I diritti reali sono i diritti che le persone possono vantare sulle cose.

Sono tipici, ossia sono solo quelli previsti dal legislatore, e ricomprendono i diversi modi di utilizzare una cosa.

Oltre alla proprietà, sono diritti reali la superficie, l’enfiteusi, l’usufrutto, le servitù, l’uso e l’abitazione; in questi casi la proprietà del bene è di persona diversa da quella che poi utilizzerà il bene per effetto dell’esistenza del diritto reale.

Alcuni di essi sono caduti in disuso, si pensi ad esempio all’enfiteusi, diritto che veniva utilizzato soprattutto dai coltivatori di fondi altrui, altri sono più utilizzati, si pensi all’usufrutto in favore dei genitori nel caso di donazione o acquisto della loro abitazione da parte dei figli o alle servitù (di passaggio, di acquedotto…).

Le azioni a tutela della proprietà

Lo Studio legale avv. Maura Calzolari, dopo aver esaminato la situazione, proprorrà le azioni più adatte alla soluzione del problema: in alcuni casi si potrà ricorrere alle azioni  a tutela della proprietà, in altri casi basterà tutelare il possesso per raggiungere un risultato soddisfacente.

Tutte le controversie in materia di proprietà e diritti reali, prima di essere portate all’attenzione del Giudice,  prevedono il ricorso alla mediazione obbligatoria. Si tratta di procedimento non giudiziale che cerca di favorire il raggiungimento di una soluzione condivisa dalle parti, con risparmio di tempo e costi. La procedura di mediazione obbligatoria richiede l’assistenza di un legale.